martedì 28 aprile 2009

Comunicato dei Giovani Comunisti/e (organizzazione giovanile del Partito della Rifondazione Comunista) - circolo di Urbino.


I Giovani Comunisti/e di Urbino, alla luce dell'accordo col PD di Urbino imposto dalla Federazione provinciale del PRC, condannano senza riserve tale sopraffazione. Si tratta infatti di una scelta gravissima a) nel merito e b) nel metodo.
Per quanto riguarda il merito, considerati gli insufficienti risultati politici ottenuti finora, riteniamo l'alleanza con il PD essere non solo sbagliata su di un piano meramente tattico ma anche pericolosa per la credibilità del Partito e, di conseguenza, per la sua stessa esistenza futura. Di più: se il PRC non è riuscito ad ottenere risultati soddisfacenti condividendo esperienze di governo con i DS come potrebbe pensare che sia possibile migliorare la situazione alleandosi con il PD (un partito, questo, ancora più moderato)?
Quanto al metodo, deploriamo tale imposizione dal momento che, non essendo stata riconosciuta la volontà politica del circolo, si è oggettivamente lesa la sua autonomia. Non va dimenticato infatti che sia il Direttivo del circolo di Urbino sia i suoi iscritti (in un'assemblea partecipata dall'80% dei tesserati) si sono espressi in modo esplicitamente contrario all'accordo aprioristico con il PD di questa città.
Deve essere chiaro che non resteremo a braccia conserte e che ci impegneremo, nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, a fare tutto il possibile per osteggiare quella minoranza del Partito che, forte dell'appoggio della Federazione provinciale, si è imposta sulla sua maggioranza.
Chi non è in grado di assumere un comportamento democratico all'interno del suo Partito con quale credibilità può pensare di farlo all'esterno?

Firmato:
Leonardo Pegoraro
Emiliano Alessandroni
Nicola Serafini
Umberto Andreani
Fabio Marcheggiani
Andrea Petrucci
Valentina Campetelli
Lorenzo Della Chiara
Sergio Gutierrez
Werner Warnots
Manuela De Gioia
Marco Natale

Nessun commento: