I Giovani Comunisti/e di Urbino, alla luce dell'accordo col PD di Urbino imposto dalla Federazione provinciale del PRC, condannano senza riserve tale sopraffazione. Si tratta infatti di una scelta gravissima a) nel merito e b) nel metodo.
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Quanto al metodo, deploriamo tale imposizione dal momento che, non essendo stata riconosciuta la volontà politica del circolo, si è oggettivamente lesa la sua autonomia. Non va dimenticato infatti che sia il Direttivo del circolo di Urbino sia i suoi iscritti (in un'assemblea partecipata dall'80% dei tesserati) si sono espressi in modo esplicitamente contrario all'accordo aprioristico con il PD di questa città.
Deve essere chiaro che non resteremo a braccia conserte e che ci impegneremo, nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, a fare tutto il possibile per osteggiare quella minoranza del Partito che, forte dell'appoggio della Federazione provinciale, si è imposta sulla sua maggioranza.
Chi non è in grado di assumere un comportamento democratico all'interno del suo Partito con quale credibilità può pensare di farlo all'esterno?
Firmato:
Leonardo Pegoraro
Emiliano Alessandroni
Nicola Serafini
Umberto Andreani
Fabio Marcheggiani
Andrea Petrucci
Valentina Campetelli
Lorenzo Della Chiara
Sergio Gutierrez
Werner Warnots
Manuela De Gioia
Marco Natale
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